PER SOFIA

Quando ti guardo sorridere beata o addirittura manifestare
la più genuina felicità sprizzando gioia da tutti i pori,
a volte agitando le braccine come quando fai splash durante il bagnetto
o, mentre, seduta sul divano letto,
a volte giochi soltanto con i tuoi piedini,
ti vorrei raccomandare di mantenere
più a lungo possibile codesto stato d'incoscienza
che d'essere beatamente felice ti consente.
poni almeno in stand by questo stato d'incoscienza
di cui Madre natura aI cuccioli d'uomo fa dono a questa età
più d'una volta nel corso della vita la vorrai riattivare
al fine di lasciarti andare per gustare momenti di felicità.
Oggi ti sono più che sufficienti piccoli per noi insignificanti oggetti
sia pure vuoti tubetti di omeopatici rimedi
variamente colorati o altrettanto variopinte caramelle,
ma, purtroppo, in seguito, interessi di mercato faranno di tutto
per condizionarti all’uso e getta di costosi prodotti.
Nel frattempo, tocca a chi ti sta accudendo
di favorire lo sviluppo delle doti naturali
delle quali appari particolarmente dotata
e che, come un seme o una pianticella appena nata,
richiederà appropriate cure perché tu possa crescere
come persona responsabile. libera e amabilmente beata.
Quando ti vedo dedita ad osservare
quel che accade intorno, sia pure i panni mossi dal primaverile vento
oppure la cagna dei vicini e qualsiasi cosa che vedi per la prima volta
o manipoli nelle manine una fogliolina di quadrifoglio o qualsiasi altro oggetto,
come per onorare il tuo sapiente nome,
volessi sperimentare le particolari sensazioni
che quella o questa ti dà, mi rendo conto quanto valga la pena
che quell’attenzione che presti a quel che ora ti desta interesse e curiosità
debba venire coltivata come un potenziale
dono che ti darà in seguito la voglia di vivere
dedicandoti a quel che più nella vita ti appassionerà.
In vero, avrei voluto (ci ho provato
e, nonostante i magri risultati, ci provo ancora)
farti trovare un mondo, se non proprio degno di te,
almeno alquanto migliore, che ti consentisse di rimaner contenta
all’apparir del vero, nell’affrontare le varie quotidiane realtà,
allorché la tua consapevolezza avanzerà
come la luce del giorno, inesorabile.
Ardua impresa quella di convincere i nostri simili
che questo mondo per l’umana famiglia potrebbe divenire assai migliore.
Nonostante, la maggior parte di noi sa che il tentativo di cambiare in meglio
il corso della nostra storia ricominciando da due,
dopo aver fatto affogare gli altri viventi, sia fallita
perfino dopo il supremo intervento del Creatore,
i nostri antanati e, purtroppo ancora,
tanti nostri contemporanei
conrinuano a perseguire modi violenti
sperando di ottenere in meglio un definitivo cambiamento.
Fra qualche tempo, ti renderai conto del come e del perché
alcuni continuino a inseguire chimerici obiettivi,
mentre molti altri, presi dalle quotidiane faccende
o da altri particolari interessi lasciano fare gli altri
e non si accorgono che le più realistiche lezioni di vita
le potremmo apprendere proprio da te, dai tuoi coetanei,
e ottenere molto di più favorendo quelle naturali tendenze
che si realizzaranno specialmente accompagnando
con il congeniale gioco la loro armonica evoluzione.
A noi che ti stiamo intorno il compito di allentare gradualmente
il velo con il quale oggi madre natura ti attenua l’immediata visione
della quotidiana realtà, risparmiandoti così uno shoccante impatto
con l’attuale vero che, come meglio direbbe un nostro grande poeta:
“ch’anco tardi a venir non ti sua grave”

Roma 14 giugno 2007